Lotta allo spopolamento globale, decentramento dell’offerta sanitaria, potenziare i servizi del territorio. Nella parole di Clemente Mastella è la sfida della lista “Noi Campani” per l’Alta Irpinia. Domenica pomeriggio a Castelfranci, in un appuntamento che ha fatto discutere, e molto, per la presenza della moglie senatrice di Forza Italia. Lei, Sandra Lonardo, ha palesemente detto: “Vincenzo De Luca è una persona più accogliente di Stefano Caldoro”. E quindi si va verso le regionali senza troppi imbarazzi.
C’erano due candidati su quattro ieri a Castelfranci. Una è Adele Nigro, pediatra castellese con dimora e studio a Montella. “Non si possono fare cento chilometri per un certificato”. La candidata al Consiglio regionale chiede maggiori servizi per “una terra dove le nascite sono ridotte all’osso. Qualcuno dimentica che i giovani sono il nostro futuro. E sul fronte sanitario mancano troppe professionalità, medici e non solo”.
Bruno Aliberti, candidato e fondatore del movimento “Scelte Coraggiose”, invece, si sofferma sui problemi occupazionali. “La vecchia politica, purtroppo, è causa della desertificazione di questa terra, per troppo tempo vittima del clientelismo. Mentre i consiglieri regionali per cinque anni non hanno fatto nulla per la parte più della provincia, ci sono dei professionisti seri che vogliono ascoltare De Luca e che insieme al governatore uscente non vogliono più far emigrare nessuno da questa terra”. Insomma, il giudizio sugli uscenti in Regione non è positivo. Tutti insieme con De Luca, ma battaglia interna per spuntarla.
Per Ciro Aquino, segretario provinciale di Noi con Campani, “siamo la vera sorpresa di un nuovo modo di fare politica, dove viene premiata solo la meritocrazia e in cui non c’è spazio per i soli amici degli amici. Siamo certi di eleggere un consigliere regionale in Irpinia. Devono essere gli altri a preoccuparsi, ovvero chi è legato al vecchio sistema”.
La senatrice Sandra Lonardo, poi, si sofferma sull’importanza di valorizzare le tipicità locali e di fare una politica nuova e partecipata. “L’Irpinia è un terra di tante eccellenze che devono avere il valore e l’importanza che meritano. Gli irpini hanno la grande opportunità di cambiare le cose. La nostra è una politica senza interessi, con la P maiuscola. La nostra sfida è creare una nuova classe dirigente per una sfida che va oltre le regionali”.
Il sindaco di Benevento e leader di Noi Campani, Clemente Mastella, interviene su un progetto politico che “va oltre le regionali” e che vuole essere l’alternativa a un salvinismo che dimentica il Mezzogiorno. “Sono pronto a fare il regista per un’idea che si smarca dai populismi, dalla sinistra frammentata. Vogliamo creare uno spazio intelligente e interessante che mette al centro le comunità e ha come unica priorità quella di risolvere i problemi per questa terra. Non ci saranno più napolicentrismi e salernocentrismi”. E sulla sanità aggiunge: “Non possiamo affidarci agli elicotteri, le aree interne come l’Alta Irpinia hanno bisogno di presìdi sanitari. Non regge più la logica del taglio aritmetico, specie dopo il covid”.