Mercogliano tra i 46 comuni protagonisti delle amministrative 2019 in Irpinia. Non si è entrati ancora nel vivo della campagna elettorale, ma qualcosa si muove, soprattutto tra associazioni e gruppi di cittadini attivi nella vita sociale e culturale del paese. Quante e quali saranno le liste, quali partiti si metteranno in gioco per il futuro di Mercogliano, quanti giovani vorranno dare il proprio contributo, quali saranno i nomi già conosciuti che si ripresenteranno, se si ripresenteranno, al prossimo turno delle amministrative. Diversi gli interrogativi.
Tre le certezze. La prima è che il sindaco uscente Massimiliano Carullo, alla poltrona della casa comunale per la prima volta nel 2010, rieletto nel 2014 e precedentemente vicesindaco con delega alle Politiche sociali e culturali, non potrà ricandidarsi dopo i due mandati consecutivi. Ma non è detto che non ci sia uno degli assessori della sua amministrazione pronto a concorrere per la fascia tricolore. La seconda è che a giocare la partita ci sarà anche il Movimento 5 Stelle. Da un po’ di tempo, infatti, gli esponenti del MeetUp mercoglianese, guidato da uno dei primi grillini locali Giuseppe Graziano, si stanno confrontando con la cittadinanza attorno ai gazebo e sono a lavoro per formare una lista conforme ai requisiti richiesti dalla sezione Open Comuni della piattaforma Rousseau.
Come terzo elemento sicuro, in fase di preparazione alla campagna elettorale, c’è l’azione di Campoaperto. Il gruppo di cittadini è sceso in campo dallo scorso 17 dicembre per sensibilizzare alla rinascita della vita sociale del paese e, come prima manovra verso la partecipazione alle elezioni di maggio 2019 con una lista civica composta da cittadini e professionisti, ha posto l’accento sulle strutture attualmente inattive di Mercogliano. A sostenere le iniziative di Campoaperto, che ha annunciato una programmazione a lungo termine con lo scopo primario di ricucire il tessuto sociale e valorizzare la posizione geograficamente strategica del paese alle falde del Partenio per rilanciare un turismo che non sia solo religioso, oltre ad alcuni pentastellati, anche alcuni componenti dell’attuale opposizione che si è detta vicina alla visione programmatica del neonato gruppo.