“Comprendo che il sindaco di ‘destra destra’ Massimiliano Carullo in questi giorni sia stato affaccendato prima per l’ottenimento, poi per la presentazione della sua candidatura alla Camera dei Deputati nelle liste che si fregiano della fiamma tricolore dell’ex MSI, ma ci sono dei doveri ai quali un primo cittadino, soprattutto se seguace di una linea politica tutta ordine e disciplina, non può sottrarsi. Sono già trascorsi quasi due mesi dalla formalizzazione delle dimissioni di Antonio Buonaiuto dalla carica di consigliere comunale di Mercogliano e, nonostante quanto previsto dall’art. 38 c.8 d. Lgs. 267/2000 e dall’art. 22 dello statuto comunale (devono trascorrere massimo dieci giorni dalla decadenza di un consigliere per la surroga del primo dei non eletti), nulla ancora si è mosso“. Lo dice Giuseppe D’angelo, Segretario circolo Pd “Sandro Pertini” di Mercogliano.
“In passato le sostituzioni sono avvenute in maniera solerte. Non voglio pensare che il ritardo sia dovuto al fatto che a subentrare in consiglio sarà un esponente storico del Partito Democratico, Pasquale Ferraro: anche se di ‘destra destra’ un sindaco non può impedire ad un esponente di centrosinistra di svolgere tempestivamente il suo ruolo di eletto. È doveroso che la procedura di surroga avvenga al più presto. Chiedo pubblicamente al candidato Carullo di ricordare al sindaco Carullo il suo dovere, altrimenti saremmo costretti a rivolgerci a sua eccellenza il Prefetto di Avellino affinché il consiglio comunale di Mercogliano ricostruisca il suo plenum“.