Apriranno nuovi centri per i migranti in provincia di Avellino. E per molti Comuni si tratta di progetti Sprar, gestiti dagli enti municipali tramite affidamento ad altri soggetti. Due nuove realtà in Alta Irpinia.
Lacedonia e Villamaina vanno infatti ad aggiungersi al gruppo di paesi che già ospita rifugiati e richiedenti asilo. A Lacedonia, dove tuttavia è attivo un centro da qualche anno, ci saranno 16 minori non accompagnati. Quaranta immigrati nel progetto che vede Villamaina capofila (con Teora, Caposele e Torella). Un progetto per complessivi 650mila euro, con una minima quota di cofinanziamento dai Comuni.
Dunque passano da 4 a 9 i paesi dell’Alta Irpinia che con esperienze diverse avranno centri per migranti sul loro territorio. 10 se consideriamo Lioni, che non aderisce alla rete Sprar ma dove da poco è a aperta una casa per minori. Ancora nessun progetto per il capoluogo. Quarantacinque persone arriveranno invece a Sant’Angelo a Scala (728mila euro la spesa prevista, di cui 691mila dal Ministero). Venti a Santa Paolina.