“Chi oggi propone un capannone per ospitare nuovi migranti a Sant’Angelo dei Lombardi uscisse dagli uffici della Prefettura e venisse a parlare con i sindaci. Vorrebbero far entrare profughi in un magazzino per mezzi, quasi peggio di una tendopoli. Non conoscono nemmeno le strutture ad Avellino”. Così il sindaco Rosanna Repole dopo l’ipotesi circolata in Prefettura. L’ufficio di governo sta infatti cercando nuove strutture per accogliere i flussi di disperati. Una di queste è stata individuata nel centro di Protezione civile nei pressi del Quadrivio. Una struttura mai aperta (anche se costata svariati milioni di euro). Per il sindaco e per la logica inadatto ad accogliere persone.
Ma la Repole ha anche evidenziato alla stampa il fatto che Sant’Angelo accolga già immigrati, e non pochi. Sono i 50 richiedenti asilo. “Sono favorevole alla contaminazione tra popoli, sempre per la solidarietà. Ci mancherebbe altro. Ma non sono per nulla favorevole alla contaminazione dei progetti”, ha aggiunto il primo cittadino santangiolese. Insomma, la Prefettura incassa un altro “no” secco.