Nel 2015 il Comune di Monteleone di Puglia ha deliberato la nascita del Centro Internazionale per la Nonviolenza Mahatma Gandhi col proposito di promuovere l’educazione alla pace e alla trasformazione nonviolenta dei conflitti in collaborazione con l’Unesco, che nel preambolo del suo atto costitutivo del 1945 recita: “poiché le guerre nascono nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che devono essere costruite le difese della pace”.
Per l’anno scolastico 2016/17 è stato avviato nelle scuole dell’Istituto comprensivo di Accadia-Anzano-Monteleone-Sant’Agata il primo progetto pilota di educazione alla pace per cui è stata ottenuta l’affiliazione all’Unesco.
La Pace non è solo assenza di guerra, ma significa far rinascere le comunità e l’economia dei piccoli comuni montani, di cui Monteleone è diventato capofila a livello internazionale. Centinaia sono le adesioni di sostegno arrivate per l’8 marzo a Monteleone dalle donne di tutto il mondo aderenti al movimento internazionale per la nonviolenta Jai Jagat (vittoria per tutto il mondo).
Nello spirito di pace l’amministrazione comunale di Monteleone si è anche distinta nel realizzare un Centro di accoglienza per immigrati, aderendo al progetto Sprar. Per l’8 marzo il Comune di Monteleone ha deciso di attribuire ogni anno, in occasione della giornata della donna, un pubblico riconoscimento di donna impegnata per la pace e la nonviolenza
Il prossimo 8 marzo 2017 la manifestazione si ripropone per il secondo anno consecutivo, assegnando il riconoscimento di donna impegnata per la pace e la nonviolenza ad Angelica Romano, una giovane educatrice e ricercatrice napoletana che in questi anni, anche a rischio della propria vita, si è opposta alla costruzione di discariche e inceneritori, rivendicando l’acqua come bene comune, impegnandosi attivamente nel Comitato pace e disarmo per la denuclearizzazione del golfo di Napoli, denunciando la presenza in Campania di industrie di armi e di basi militari, molto attiva per la formazione dei Corpi Civili di Pace, nella cooperazione internazionale con l’associazione Un Ponte per… e nella lotta alla criminalità organizzata con l’associazione Libera. Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie.
Il premio 2017 sarà consegnato ad Angelica Romano l’8 marzo alle ore 10 dal Sindaco di Monteleone, Giovanni Campese, presso il salone conferenze del Centro strategico, con la presenza di mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo di Altamura e presidente italiano di Pax Christi, e di padre Alex Zanotelli, per molti anni missionario comboniano a Korogocho in Kenia e attualmente residente nel rione Sanità a Napoli, che presenterà l’opera di Angelica Romano, a lungo sua collaboratrice nel Comitato pace e disarmo.
Il Vescovo di Pax Christi mons. Giovanni Ricchiuti, dopo aver benedetto la lapide collocata ai piedi del monumento ai caduti, riportante l’invocazione di Papa Francesco a Redipuglia: “La guerra è follia!” proporrà, a conclusione della giornata, una riflessione sui temi dell’Enciclica di Papa Francesco Laudato Sì e del messaggio per la giornata mondiale della pace 2017: “La nonviolenza stile di una politica di pace!” .
Alla manifestazione dell’8 marzo parteciperanno festosi anche i bambini e i ragazzi dell’Istituto comprensivo, coi loro docenti e il dirigente scolastico prof. Lucio Lorenzo Cerrato, presentando i frutti dei laboratori di educazione alla pace, organizzati nell’ambito del progetto Unesco con la collaborazione di Gabriella Maria Calderaro e Veronica Rodriguez Fernandez, del Centro Gandhi di Pisa, dedicati al tema: “Le donne in difesa della Madre Terra”.