Irpinia devastata dagli incendi. Montevergine brucia e il lavoro per Genio Civile e Vigili del Fuoco è senza tregua. Ma a Montella non va molto meglio. In pratica le fiamme stanno divorando diversi punti ad alta quota intorno alla cittadina. Due i lati principali interessati. Sulle alture verso Acerno e sul Terminio. La foto in alto è stata scattata in località Tufara, a oltre mille metri. Una cappa di fumo ha avvolto anche il santuario del Santissimo Salvatore. Gli incendi si sono sviluppati nei boschi, lontano dalle abitazioni fortunatamente. Ma purtroppo è un elemento che non può non far pensare a roghi dolosi. Voci e supposizioni fino a questo momento, ma a Montella concordano in molti e del resto anche i precedenti di questa estate in Campania conducono alla mano dell’uomo. Elicotteri in azione per tutta la giornata ieri, si spera adesso di limitare i danni. Strada bloccata in direzione Acerno, uno dei passi più suggestivi della zona. Un patrimonio meraviglioso quello che si sta perdendo.
Come se poi non bastasse continuano i problemi sul fronte acqua. Ieri sospensione dalle 24 alle 06,00. “Confidiamo sempre nel buon senso dei cittadini per un uso corretto dell’acqua nei giorni a venire date le previsioni metereologiche avverse“, comunica l’Amministrazione.
Nel resto della provincia i Vigili del Fuoco di Avellino sono impegnati senza sosta per un’emergenza incendi ormai generalizzata (foto qui in alto). A Montevergine la situazione più complessa, si è lavorato per tutta la notte. Le autobotti del Comando di via Zigarelli fanno la spola per i rifornimenti d’acqua agli elicotteri e alle squadre terrestri. Gli operatori sono subissati di richieste d’intervento. In caserma, come da giorni ormai, rimane solo il personale impegnato in sala operativa e le autorimesse sono vuote di automezzi. Oltre a Montevergine e Montella, le zone maggiormente interessate dai roghi sono Pietrastornina, Summonte, Frigento, Vallata, Mirabella Eclano, Castelvetere Sul Calore, Tufo, Volturara Irpina, Roccabascerana, Grottaminarda, Manocalzati e Monteforte Irpino.