La vittoria era data per scontata da giorni, le previsioni della vigilia sono state rispettate. Due generazioni diverse per i capilista: Beniamino Palmieri e Mario Marino. Tanti giovani nelle due liste. Ma vince Palmieri con un distacco abbastanza netto considerato il risultato del 2013 (al fotofinish).
Scrutinate il 50% delle schede, Beniamino Palmieri risultava già proiettato verso il bis. Il 39enne renziano e la sua squadra, fatta di amministratori già impegnati nel primo mandato e volti nuovi, incassa le preferenze di circa il 55% dei voti intorno all’una di notte. Numero che oscilla in alto e in basso col passare dei minuti, ma la vittoria di Palmieri non è mai in discussione. E in tarda nottata la fetta per l’uscente aumenta, fino a sfiorare il 60%.
L’avversario Mario Marino, candidato demitiano supportato da pezzi di società civile, con la sua “Prima Montemarano” in svantaggio sin dai primi minuti dello spoglio. La sconfitta è pesante ma la compagine di Marino rappresenta comunque un quaranta per cento della comunità.
LE PAROLE DI PALMIERI
È la vittoria di una squadra, non la mia. Oggi raccogliamo i frutti di 5 anni di lavoro ininterrotto fatto di sacrifici, di impegno e di presenza. E’ il risultato di una campagna elettorale perfetta iniziata attraverso l’allestimento di una lista di altissimo profilo, basata su di una organizzazione puntuale e precisa, pensata e realizzata magistralmente. Mi sento in dovere di ringraziare, quindi, i candidati per essersi spesi con generosità, tutti i volontari per l’impegno profuso e tutti gli elettori per la grande dimostrazione di affetto. Quadruplichiamo quasi il margine di vantaggio di 5 anni fa in un momento storico in cui riconfermarsi rappresenta la condizione più difficile. Un abbraccio sincero a Mario Marino che si è battuto con valore ed alla sua squadra. Sarò il Sindaco di tutti, saremo una buona Amministrazione per la nostra Montemarano. Ora scappo a festeggiare! Ci concediamo qualche giorno di meritato riposo e poi di nuovo a lavoro. Un abbraccio
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