Sulle prossime amministrative Luigi Famiglietti ha pochi dubbi. “L’unica vera partita politica si gioca a Montemarano“. Così il parlamentare Pd da Lioni, a margine della presentazione del festival cinematografico Aquae Electae. Affermazione che non stupisce, nonostante Montemarano non sia la realtà più popolosa al voto. “Ma qui ci sarà la sfida tra un giovane sindaco Pd che ha amministrato benissimo, Beniamino Palmieri, ed un ex amministratore, Mario Marino, rimesso in campo direttamente da Ciriaco De Mita. Il Pd giovane e dinamico contro l’Udc. Sì, si tratta decisamente di una elezione politica”.
Da Solofra ad Atripalda il Pd è lacerato. Per i dem va meglio nelle realtà più piccole, rappresentato da un uscente in maniera netta e politicamente definita (Lanza a Flumeri, Montanaro a Baiano, Belmonte a Pietradefusi). Stessa storia nel paese del vino e della tarantella, dove si assisterà al testa a testa tra un renziano della prima ora e un demitiano storico. Liste civiche, bene precisarlo. Moltissimi i giovani non legati ai partiti in entrambi gli schieramenti. Ma i candidati a sindaco il colore ce l’hanno.
Sull’attualità. Famiglietti critica il lavoro del sindaco di Nusco e in generale del tavolo quando affronta il discorso Progetto Pilota. Com’è noto è recente l’ok da parte del comitato aree interne alla strategia messa a punto dai sindaci, ma per il deputato si può fare meglio. “Siamo qui alla presentazione di un festival organizzato da un’associazione di giovani della Valle del Sele – afferma Famiglietti – e non credo proprio che persone come loro siano state coinvolte nel progetto. Da più parti sento dire che il problema maggiore sia stato lo scarso coinvolgimento di giovani e associazioni. Spero che in futuro, nella seconda fase del percorso, si cambi rapidamente rotta“.