77 dipendenti in mobilità per una fabbrica, la Mondial Group di Montemiletto, che è sempre stata un fiore all’occhiello delle aziende irpine e campane. Una doccia fredda cascata addosso agli operai che hanno ricevuto, proprio nei giorni scorsi, quello che chiaramente appare come il preludio al licenziamento da parte dell’amministratore unico del gruppo, Franco Monico. Nessuna richiesta di ammortizzatori sociali, nessun confronto con la politica, il sindacato o gli amministratori:” Montemiletto non è più strategica quindi è destinata alla chiusura” queste, in soldoni, le motivazioni addotte per giustificare l’ennesimo danno all’economia della provincia di Avellino.
Negli ultimi due anni, a dire la verità, la Mondial aveva lavorato ben poco. La ristrutturazione l’aveva fatta da padrone, con la concentrazione della produzione su di un unico piano, al fine di riorganizzare ed efficientare l’attività dello stabilimento. I livello produttivi, dunque, si erano significativamente ridotti. In questo periodo, però, la posizione dei lavoratori era stata garantita attraverso la cassa integrazione straordinaria cui è seguita quella ordinaria che terminerà il prossimo 14 agosto. La Mondial, leader internazionale nel campo della refrigerazione commerciale, è sempre stato un punto fermo della storia aziendale montemilettese ragion per cui, a fare scalpore, secondo il segretario della Fiom, Sergio Scarpa è proprio la mancanza di dichiarazioni da parte del sindaco Agostino Frongillo che, al momento, si fanno ancora attendere.