Il Grande Spettacolo dell’Acqua tocca la doppia cifra. Quella che prende il via il 4 agosto, infatti, è la X edizione della manifestazione di solidarietà organizzata da “La Fondazione Insieme per…”, presieduta da Padre Angelo Palumbo.
Fino al 28 agosto, tutte le sere alle 21:00 il Lago di San Pietro, a Monteverde, si illuminerà degli effetti speciali di luci e degli effetti scenici d’acqua, oltre ad altre grandi novità che attendono gli spettatori. Grande spazio verrà dato ai dialoghi e al corpo di ballo, composto quest’anno da 18 danzatori professionisti. Al potentissimo messaggio lanciato ogni sera attraverso il racconto della vita di San Gerardo Maiella, si unisce la meraviglia di uno spettacolo che ha ormai conquistato un posto nel cartellone delle manifestazioni più importanti d’Italia: Oltre 280 le repliche nei nove anni precedenti, raggiunto e superato il muro delle trecentomila presenze. E anche quest’anno la risposta del pubblico non tarda ad arrivare. Già toccata quota diecimila prenotazioni, come fanno sapere dall’Ufficio Informazioni di Monteverde.
Cambio di formula, invece, per lo Spettacolo dell’Aria, che non si terrà più nell’abitato di Monteverde, ma anch’esso sulle rive del lago. Inoltre, non sarà uno spettacolo di falconeria, ma uno spettacolo “in aria sull’acqua”, con trapezisti, acrobati, artisti circensi, funamboli e il campione europeo di flyboard. Numeri su numeri per stupire, emozionare e far vivere il profondo senso di libertà di vivere nell’aria.
Il fine, come sempre, è quello della solidarietà. Con i proventi del Grande Spettacolo dell’Acqua, “La Fondazione Insieme per…” finanzia gli oltre venticinque progetti umanitari avviati negli anni scorsi in Italia e nel mondo.
maltempo che nella giornata di ieri ha flagellato l’Alta Irpinia non ha risparmiato il Lago di San Pietro, che da venerdì 29 luglio avrebbe dovuto essere il teatro naturale de Il Grande Spettacolo dell’Acqua.
L’inizio della stagione era inizialmente prevista il 29 luglio, ma una vera e propria tromba d’aria ha danneggiato parte della strumentazione necessaria alla messa in scena, oltre che divelto alcuni seggiolini della tribuni e spostato di alcuni metri strutture fondamentali alla riuscita della manifestazione. Dopo una lunga riunione, durata buona parte della giornata di martedì 26 i responsabili de “La Fondazione Insieme per…” hanno preso atto dell’impossibilità di mantenere fede alla data prestabilita.