Continua a bruciare Montevergine e il parco del Partenio. Il buio della notte ha reso più visibili i bagliori delle fiamme che nel pomeriggio sembravano essere state domate. Invece si moltiplicano i focolai come quelli verso Forino o Prata Principato Ultra.
Il deputato di Scelta Civica Angelo D’Agostino ha anche chiesto al vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico l’invio di mezzi aerei (canadair) a supporto dei dispositivi già operanti. Uno era già in azione nella giornata di sabato per complessivi 47 lanci per un totale di 235mila litri di acqua. Per gli elicotteri altri 180 lanci per circa 144mila litri d’acqua.
Sui social lo sdegno è tanto, al punto che è addirittura partita la raccolta firme per una petizione indirizzata al governatore Vincenzo De Luca. “Gli incendi in Campania, e in tutto il centro-sud Italia, quest’estate sono stati devastanti. Le ragioni sono note, ma non sono state adottate le misure preventive e di contrasto adeguate. Il popolo guarda Montevergine che brucia, uno dei patrimoni boschivi più importanti, oltre che il simbolo e la meta di pellegrinaggi religiosi. La montagna va protetta, chiediamo misure di tutela forti: presidi di forze dell’ordine, telecamere di sorveglianza e se necessario uno stringente controllo di tutti coloro che accedono al monte. Basta incendi!”, recita il testo.
Non va meglio in Alta Irpinia dove i boschi dei monti Picentini nel Comune di Montella (foto in basso) continuano ad andare a fuoco. Roghi ancora più difficili da raggiungere e spegnere perché nelle montagne impervie. Resta chiusa la SS164 dalla località “varo della spina” fino all’incrocio Bagnoli Irpino – Acerno a causa della caduta massi in seguito al terribile incendio in atto da “Costa Felettosa” a “Costa Puoio”.