Moscati da migliorare, Criscuoli attende

“L’assenza di una rianimazione al Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi grava ulteriormente sul lavoro della città ospedaliera. Chiederemo al commissario che verrà nominato di dare una corsia preferenziale al Moscati per il personale”. E’ quanto ha detto il presidente del Consiglio regionale, Rosa D’Amelio, in occasione della tappa irpina della Commissione Sanità nelle strutture ospedaliere della Campania.

Insieme alla D’Amelio c’era quindi il presidente della Commissione, Lello Topo e i consiglieri regionali Maurizio Petracca e Carlo Iannace. “Sono convinto che il Moscati – ha detto Topo – possa ancora migliorare. Lo Stato ci ha imposto dei vincoli e per questo siamo costretti a dire ancora qualche no. Prima avevamo 10 e spendevamo 11, oggi non è più possibile. Avere una Sanità sicura non significa lasciare per forza tutte le strutture aperte”.

“Noi però siamo in ordine, prendiamo 100 e assicuriamo il 90 per cento delle attività. La nostra organizzazione ha ridotto gli sprechi”, ha ricordato il manager del Moscati, Giuseppe Rosato.

Morale della favola dopo la stagione dei tagli in Alta Irpinia? Non c’è ancora spazio nell’agenda sanitaria regionale per il famoso collegamento tra Moscati e Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi. Così come non si intravedono, almeno per il momento, deroghe per la zona più colpita dalla sforbiciata degli anni scorsi. Bisaccia resta un non-ospedale, Sant’Angelo un mezzo ospedale che continua ad aver bisogno dei due posti di terapia intensiva post-operatoria.

Giovanni Boccella

Castellese. Opera da sempre nel sociale, come cooperatore. Appassionato di politica.