Le voci dal Movimento 5 Stelle non si fanno attendere e tendenzialmente si dividono tra favorevoli a un governassimo con Mario Draghi premier e contrari. Contrari come Danilo Toninelli e Vito Crimi. Cauta la delegazione irpinia con i tre deputati Maraia, Sibilia e Pallini.
Così Generoso Maraia commenta sui social: “Ringrazio il Presidente della Camera Roberto Fico e riconfermo la mia piena fiducia nel Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ringrazio infine, ma non per ultimo, il Professore Giuseppe Conte, per il forte e costante impegno che ha caratterizzato tutto il suo lavoro alla guida del nostro Paese; ha dimostrato grande responsabilità nella gestione della pandemia e nella mediazione portata avanti in Europa per ottenere il Recovery Fund. Ci attendono giorni molto complicati. Restiamo uniti”. E l’ultimo passaggio lascia pensare a un confronto serrato all’interno del mondo pentastellato peritare spaccature.
Cosa farà la parte gialla dell’ultimo governo? Non commenta il sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia. Stessa linea quella della deputata Maria Pallini. Da altri territori le parole della deputata Dalila Nesci, animatrice del think tank Parole Guerriere. “Basta giocare a nascondino. Per dire no alla soluzione individuata dal Presidente Mattarella bisognerebbe avere pronta una valida alternativa politica. Chi ha condotto le trattative e ci ha portato sin qui dovrebbe farsi delle domande sul proprio ruolo”. Segnale tangibile di un malessere verso i vertici del Movimento.
Si terrà comunque alle 15.00 l’assemblea dei gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle. Al centro del vertice, ovviamente, la questione dell’eventuale appoggio al governo presieduto da Mario Draghi.