“Appena conclusa la riunione al Mise per la Novolegno. L’accordo prevede di bloccare la procedura di licenziamento collettivo e si avvia richiesta di Cassa Integrazione per un anno. Nel frattempo ci sarà un tavolo territoriale con le organizzazioni sindacali per definire procedura Cig, pensionamenti, incentivi per i lavoratori che volontariamente escono, trasferimenti di lavoratori in altre realtà produttive, la regione avvierà percorsi formativi per i lavoratori. Tutte le parti sono impegnate in questo anno di Cig ad individuare eventuali imprenditori che vogliono subentrare nella attività della Novolegno”. Lo fa sapere Mario Melchionna, segretario Cisl Irpinia Sannio.
“Un incontro, quello che si è tenuto questa mattina presso il Ministero dello Sviluppo Economico sulla vertenza Novolegno, che ha comunque prodotto un risultato utile”, così commenta la deputata del Movimento 5 Stelle, Maria Pallini, presente al vertice insieme al vice Capo di Gabinetto del Ministro Sorial, al sindaco del Comune di Montefredane Tropeano, ai sindacati di categoria, ad una rappresentanza della Regione Campania e ad esponenti della proprietà aziendale. “Considerata l’indisponibilità più volte ribadita del gruppo Fantoni alla prosecuzione dell’attività produttiva, raggiungere un’intesa di massima sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali per i prossimi 12 mesi a favore dei 117 lavoratori è una buona notizia soprattutto perché consente di avere un anno di tempo per lavorare all’individuazione di una valida e concreta alternativa per lo stabilimento e le maestranze. La proposta ha incrociato il parere favorevole di tutti i soggetti presenti al tavolo. Ora la vertenza si sposta presso il Dicastero del Lavoro dove le parti coinvolte si incontreranno di nuovo agli inizi di maggio per definire i termini degli ammortizzatori sociali. Il Governo e il ministro Di Maio, con la sua struttura tecnica, continuerà a seguire la vicenda da vicino al fine di trovare una soluzione che tuteli i lavoratori” – conclude Pallini.