Rimpasto in giunta per la regione Campania, con l’ingresso, tra gli altri, dell’irpino Gerardo Capozza alle attività produttive. Il consigliere regionale Maurizio Petracca si è detto favorevole rispetto alla scelta del presidente De Luca. “Credo abbia inteso dare un’accelerazione ad alcuni settori. Sono stati nominati tre nuovi assessori ai quali va il mio in bocca al lupo, affinché possano far bene laddove c’erano maggiori carenze. Me lo auguro per la Campania in particolare”. Petracca, presidente della Commissione regionale Agricoltura, ha parlato a margine della tappa irpina della commissione stessa.
Sull’opposizione molto critica rispetto al nome di Franco Roberti alla sicurezza, il consigliere regionale ha dichiarato “Stefano Caldoro è ovviamente molto critico dal giugno 2015, dopo la sconfitta ed è anche comprensibile. L’opposizione fa la sua parte, io credo che quello di Roberti sia un nome assolutamente autorevole, forse quello più autorevole tra i nominati e credo sia anche un segnale importante per la Campania”.
“Uno scadimento etico e un accanimento senza motivo”, ha invece commentato Petracca rispetto alla vicenda Aias, a difesa del consigliere comunale Alberto Bilotta, figlio dell’ex presidente della struttura, Gerardo Bilotta, e ricandidato alle prossime amministrative. “Non risulta indagato in nessun processo ad oggi – ha proseguito -. Quindi non capisco questo accanimento, avvilente e deprimente, verso un ragazzo che svolge serenamente la sua professione. Poi se ci sono familiari o amici indagati, ciò non significa che Alberto Bilotta sia coinvolto nella vicenda. Tra l’altro risulta che non ci sia ancora nessun rinvio a giudizio per nessuno degli indagati”.
“Si pensasse a fare politica e discutere di problemi – ha incalzato il consigliere, concludendo -, fossi al posto di Alberto Bilotta, chiederei anche un risarcimento per il danno d’immagine che gli stanno creando. Ovviamente le indagini sono coperte dal segreto istruttorio. Se poi i 5 Stelle conoscono anche i segreti istruttori, li rendessero pubblici”.