Parere favorevole della Soprintendenza di Salerno-Avellino e Benevento per il progetto del Comune di Lioni di valorizzazione delle sponde del fiume Ofanto. L’ok è stato trasmesso al Municipio altirpino dalla soprintendente, l’architetto Francesca Casule. L’idea del sindaco Yuri Gioino e dei suoi è di realizzare un percorso naturalistico in terra battuta con spazi attrezzati sulle rive dell’Ofanto da utilizzare per il tempo libero. Nessuno nuovo scavo e nessuna nuova costruzione: il cantiere, che dovrebbe partire in primavera, contempla soltanto “la compattazione del terreno”, si legge nel parere.
Già da un paio di anni a Lioni amministratori e Proloco lavorano gomito a gomito per restituire alla comunità un pezzo importante della sua storia: fiume, ponte, cappella. Un angolo antico del paese a lungo abbandonato all’incuria. Sulle rive dell’Ofanto è stata la manifestazione (vedi foto in alto), organizzata proprio dalla Proloco nel mese di luglio, destinata a diventare un appuntamento fisso dell’estate lionese. Accanto a questo, si è lavorato e ottenuto un finanziamento per la realizzazione di una ciclovia che colleghi l’area alle sorgenti del Sele con la possibilità di inserirsi nel più ampio disegno della ciclabile più lunga del Sud Italia, da Caposele a Santa Maria di Leuca, costeggiando l’Acquedotto Pugliese.