Stamattina, a Palazzo Santa Lucia, la Regione Campania e le delegazioni regionali delle organizzazioni sindacali FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL hanno sottoscritto il Contratto integrativo regionale di categoria (CIRL) relativo agli operai idraulico-forestali in forza alle comunità montane e alle province. Il nuovo contratto, stipulato dopo ben dieci anni dal precedente, recepisce le importanti novità introdotte dal Regolamento forestale, approvato dalla Giunta regionale lo scorso 26 settembre.
“Grazie al nuovo Regolamento sulla forestazione e a questo contratto – dichiara il Presidente Vincenzo De Luca – abbiamo rivoluzionato il sistema forestale della Campania, secondo principi di integrazione multisettoriale ed in chiave produttiva, multifunzionale ed ambientale. Abbiamo previsto un ruolo più ampio ed articolato per gli enti delegati, il cui nuovo compito è la manutenzione, protezione e valorizzazione dei territori montani nel loro complesso, e puntato alla stabilità, specie occupazionale, e alla valorizzazione degli operai idraulico-forestali attraverso un serio piano di formazione professionale”.
“Stiamo trasformando profondamente il comparto forestale – conclude il Presidente De Luca – che, da peso ormai insostenibile, diventerà motore di sviluppo sostenibile in aree a rischio di marginalizzazione, sganciato dalle logiche assistenziali del passato ed ancorato esclusivamente al perseguimento di una vera produttività economica e sociale”.
“Con questo CIRL – aggiunge Franco Alfieri, capo della segreteria del Presidente – abbiamo delineato un nuovo ruolo per i lavoratori forestali, che saranno impiegati in un’ottica più produttiva nell’ambito delle numerose ed articolate funzioni che gli enti delegati dovranno assolvere. In particolare, con la riforma del settore, abbiamo dato sostanza e messo a sistema le qualificate attività già poste in essere dagli enti delegati, prima tra tutte quelle realizzate con la cosiddetta protezione civile montana”.
“Si tratta di un risultato straordinario – sottolinea Alfieri – frutto della sinergia e della collaborazione con gli attori del comparto, in particolare UNCEM, sindacati, presidenti di Comunità montane, partendo dall’impulso dato dal Presidente De Luca che, durante la campagna elettorale delle scorse regionali, assunse l’impegno di affrontare e risolvere un problema spinoso che nessuno aveva mai voluto affrontare. Oggi abbiamo scritto una pagina importante per la Campania, che restituisce dignità e rispetto ad un comparto che è sempre stato trattato con sufficienza”.