Consiglio Provinciale monotematico per discutere dell’Atto Aziendale dell’Asl di Avellino. Il presidente Domenico Gambacorta ha convocato la seduta per venerdì prossimo, 3 novembre, alle ore 9.00.
La decisione in seguito al diffondersi del malcontento rispetto all’atto aziendale firmato dal direttore generale Maria Morgante. Sul piede di guerra Solofra, il cui sindaco Michele Vignola ha deciso di ricorrere al Tar e dove venerdì scorso davanti all’ospedale “Landolfi” è stato messo in scena un sit in; ma pure Sant’Angelo dei Lombardi. Il nodo è in estrema sintesi la soppressione di alcune strutture complesse, di fatto primariati come ortopedia. Ma lo scontento si registra pure al “Frangipane” di Ariano Irpino.
Una scelta che da sindaci e operatori sanitari viene interpretata come un depotenziamento. All’assise sono stati invitati a partecipare il presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio, i consiglieri regionali Vincenzo Alaia, Maurizio Petracca e Francesco Todisco, il direttore generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante e gli amministratori dei Comuni sede di ospedali: Avellino, Ariano Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi e Solofra.
Nella giornata di ieri sul punto era intervenuto, rispondendo a una domanda della stampa irpina, anche il governatore Vincenzo De Luca e commissario alla Sanità. “Basta lamentele”, aveva dichiarato, salvo poi aprire ufficiosamente alla possibilità di minime deroghe all’atto aziendale.
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