Cena ai sapori d’Irpinia per Fabrizio Moro. Il cantautore, ieri sera a Lioni per la tappa del Pace Live Tour 2017, si è fermato subito dopo il concerto presso “La pentola d’oro”, storico locale lionese.
Moro si è intrattenuto a lungo assieme ad altri tre commensali con i ristoratori, Franco Di Sapio e la moglie Teresa, che hanno curato nei dettagli il menù: antipasto fatto di soppressata locale, caciocavallo podolico, pecorino Carmasciano, ricotta all’olio di Limone, mozzarella. A seguire agnello e tagliata di filetto con patate cotte al forno a legna. Per frutta: fico d’india e anguria. Il tutto innaffiato da un ottimo rosso, il Taurasi Docg “Sogno” della azienda agricola Follo di Castelvetere sul Calore. “Tornerò a Lioni con i miei figli, ho ricevuto un’accoglienza fantastica”, la promessa di Moro a margine della cena, a notte ormai inoltrata.
Sosta a “L’Arca”, sempre a Lioni, invece per la band. Soddisfatto il sindaco Yuri Gioino che parla su Facebook di “15mila persone con il cuore a Barcellona e Lioni sempre più riferimento e guida di un territorio che non ha nessuna intenzione di arrendersi di fronte alle difficoltà, alla paura e al terrore”.
La macchina organizzativa intanto ha retto nel giorno della prova del nove. Non si sono registrati problemi di sicurezza, il piano traffico ha funzionato. Pieni fino a tardi i locali del centro, con Corso Umberto vero cuore delle notti lionesi. Tra la folla, assiepati attorno al palco, volti segnati dalle rughe, tantissimi giovani e molti bambini. Particolarmente in visibilio il pubblico femminile. Lacrime e sorrisi, la ricerca frenetica di uno scatto. Riuscita la diretta Fb dell’evento dalla pagina ufficiale del Comune di Lioni. Star del pre-concerto una bambina di otto anni arrivata dalla provincia di Benevento che ha cantato ininterrottamente tutte le canzoni di Moro.