Sui progetti presentati alla Provincia relativi al Piano nazionale di ripresa e resilienza è necessaria una sintesi massiccia. Ma il discorso vale in generale. Necessarie e auspicabili poche grandi opere, ma che coinvolgano tutto il territorio provinciale. Non una nuova accelerazione della spesa per rifare piazzette e fontane nei singoli paesi. Nell’incontro a Sant’Angelo dei Lombardi per l’attuazione del Pnrr gli interventi sono andati in un’unica direzione.
Rosanna Repole, consigliera provinciale, ammette: “Come Provincia abbiamo fatto attività di scouting ma forse abbiamo messo troppa carne a cuocere. Quindi grazie alla filiera Stato-Regione-Territori c’è l’opportunità di fare sintesi. Non una fontana per paese, né tutte le nostre idee possono arrivare a buon fine“.
Più netto il consigliere regionale Maurizio Petracca: “Stiamo facendo molta confusione sul Pnrr, tra risorse straordinarie e risorse ordinarie. Innanzitutto sono troppi i progetti presentati in Provincia, dal fontanino al traforo. Sia chiaro – ha sottolineato – io non condivido il traforo del Partenio ma almeno resta una grande opera. Noi dobbiamo concentrarci su due-tre punti. Quello presentato in Provincia – chiarisce – è un elenco di cose che possono essere realizzate anche coi fondi ordinari. Arriviamo al punto. Bisogna ragionare sui trasporti. Si sta facendo la stazione Hirpinia che però non è sufficiente. Avellino città capoluogo resta fuori dalla rete dell’alta velocità. C’è stata più di una proposta per legare la città all’alta velocità, ma ad oggi un pezzo grande della provincia è tagliato fuori. Palazzo Caracciolo più che sul traforo deve puntare allo svincolo di Codola. È un impegno di spesa importante, ma che può essere fattibile. Poi la Provincia deve ragionare sulla rete dei borghi. Il terzo punto è l’ambiente, il verde, la caratteristica della nostra Irpinia. Il Pd in provincia – chiude Petracca – deve esprimere una proposta“.
Domenico Gambacorta concorda sui punti elencati da Petracca ma aggiunge il rifacimento delle reti idriche come priorità per la provincia di Avellino (qui l’intervento del consigliere della Carfagna).
All’incontro anche l’assessore al governo del territorio, Bruno Discepolo. Poi i sindaci di Montella, Calitri, Cairano, Villamaina, Morra De Sanctis, Montoro.