Il vicesindaco di Pietrastornina dice “no” all’arrivo di altri migranti. Giovanni De Lisa ha scritto una lettera indirizzata al Ministro dell’Interno Angelino Alfano.
“Si fa seguito al colloquio telefonico avuto questa mattina con il vice Prefetto dott. Amabile – scrive – il quale ha chiesto all’amministrazione di Pietrastornina la disponibilità ad accogliere sul proprio territorio un ulteriore contingente di circa trenta migranti, per manifestare la ferma contrarietà a tale ipotesi di incremento”.
E la missiva continua: “Come è noto alla Prefettura e come già rappresentato con una precedente nota di meno di due mesi fa, la comunità di Pietrastornina si è sottratta ai doveri di solidarietà che l’Italia ha manifestato verso i migranti e da lungo tempo soggiornano nel territorio oltre venti unità, allocati in una struttura ricettiva. Tuttavia –continua De Lisa – proprio per tale ragione, si ribadisce che la comunità e l’amministrazione di Pietrastornina ha già dato il proprio contributo e si attende quindi ci sia una necessaria rivisitazione delle ulteriori scelte di dislocazione dei migranti nel territorio provinciale, non apparendo equo che alcuni comuni non abbiano a risentito minimamente della problematica ed altri debbano invece sostenere il peso sociale”.
“Si ribadisce – aggiunge il vicesindaco – che il paese di Pietrastornina è carente di ulteriori strutture adeguate, sia dal punto di vista del necessario controllo che anche dell’agibilità ed abitabilità, ad ospitare migranti, anche per ragione di sicurezza pubblica e privata incolumità. Qualora la Prefettura intendesse, al di fuori di ogni ragionevolezza, insistere nonostante le prospettare difficoltà, nell’assegnazione al comune di Pietrastornina di ulteriori unità che il territorio comunale non è in grado di accogliere, quest’amministrazione non esclude azioni di protesta e disobbedienza civile anche eclatanti”.