Ben lontano dall’essere un mercato in senso figurato, questa mattina dopo quasi tre mesi si è tenuto nuovamente il mercato a Lioni. Nei giorni scorsi, subito dopo l’ordinanza della Regione Campania, altri paesi avevano dato il via libera al ritorno delle bancarelle. Era successo a Calitri, ad esempio. Domani invece toccherà a Sant’Angelo dei Lombardi. Riorganizzazione e controllo le due parole d’ordine.
Di ordine questa mattina in viale del parco a Lioni, sede del mercato settimanale, ce n’era molto. Niente passeggio spalla a spalla, pochi capannelli. Gel disinfettanti, mascherine, guanti, cartelli per ricordare le regole. Persino pannelli in plexiglass davanti alla cassa di un ambulante. Venditori e potenziali clienti a distanza di sicurezza. Decine di volontari a monitorare la situazione. A dire il vero intorno alle 12 erano più i controllori dei controllati. Si camminava con abbondante distanziamento, qualche ambulante si confrontava col vicino (che attualmente è lontano) di banco sulla cartellonistica da esporre. Sorrisi tirati e pochi schiamazzi, nessuno alzava la voce per richiamare i passanti.
Sul finire della mattinata è arrivato pure il commento del sindaco Yuri Gioino: “Oggi abbiamo assicurato lo svolgimento del mercato in assoluta sicurezza. Carabinieri Forestali, Carabinieri, Polizia Municipale e quaranta volontari coordinati dall’associazione Alta Irpinia in azione per quello che, possiamo dire con orgoglio, è l’esempio dal punto di vista organizzativo e programmatico del rispetto delle norme igienico-sanitarie in tema di distanziamento, rilevamento della temperatura corporea, varchi presidiati con dispositivi igienizzanti e supporto agli ambulanti”, ha scritto il primo cittadino.
Poi un riferimento ai fatti di Avellino nella notte (leggi qui): “Non spetta a noi giudicare i comportamenti di altri in altre parti del territorio, nella misura in cui gli stessi non mettono in discussione dal punto di vista sanitario il rigore e la responsabilità dei nostri concittadini insieme a forze dell’ordine e associazioni di volontariato. Noi continueremo così, anche a confrontarci responsabilmente con i giovani, a tutela della salute dei nostri cittadini, e condanniamo comportamenti irresponsabili soprattutto da parte di chi, istituzione, dovrebbe far rispettare le norme a garanzia della salute di tutti”.