Non solo degustazioni e gastronomia. Al Tufo Greco Festival spettacoli, convegni, visite guidate. Presentata questa mattina al Circolo della Stampa di Avellino la 33a edizione. Dieci cantine e un programma di 4 giorni, da giovedì 7 a domenica 10 settembre. Un week end di tour nella cultura del vino, che avrà come protagonista quella che è diventata una delle denominazioni irpine più conosciute anche a livello internazionale, il Greco di Tufo. “Il vino si posiziona come tassello all’interno di una più ampia produzione – ha detto il sindaco di Tufo, Nunzio Donnarumma -. Il festival di quest’anno propone non solo assaggi di vino e gastronomia, ma anche visite guidate alle cantine, workshop e wine trekking, per far conoscere il Greco, vino sempre più apprezzato sui mercati internazionali, in tutte le sue interpretazioni. Con un programma ricchissimo di spettacoli e musica d’autore, ci prepariamo, come ogni anno, ad accogliere migliaia di visitatori che vorranno ammirare anche le bellezze dei nostri luoghi”.
Un vino, il Greco, che si inserisce in una produzione che punta al rilancio e allo sviluppo del turismo e dell’economia locale, come ha spiegato Ferrante Di Somma, presidente del consorzio “Terre di Tufo”. Ha espresso la volontà di portare l’evento ad un livello culturale più alto “abbiamo voluto focalizzarci sul vino come evento culturale del territorio, sfumando il lato artigianale, allontanandoci dal concetto di sagra, poiché spesso esso perde di valore a causa dell’improvvisazione che appartiene a certi eventi nel nostro territorio. Il nostro obiettivo è aumentare la percezione dell’Irpinia come territorio turistico, per arginare le migrazioni di massa degli ultimi tempi, puntando sulle eccellenze locali a chilometro zero. Quest’anno c’è un calo nella vendemmia per cui speriamo in una bella pioggia, ovviamente non durante i giorni del festival! Un festival che ha sempre avuto molto successo, e ci auguriamo che sia così anche per questa edizione, soprattutto dopo l’assenza dello scorso anno per questioni tecniche”. L’evento è stato presentato dal giornalista Annibale Discepolo.
La direzione artistica è affidata a Roberto D’Agnese “Abbiamo scelto la musica d’autore, il teatro itinerante, come momenti che possano diventare messaggi culturali. Vogliamo che le persone si godano lo spettacolo tra un assaggio e l’altro. Per questo il cast artistico è stato scelto con attenzione. Si tratta di artisti che attraverso la ricerca hanno rivisitato la musica popolare, una musica che diventa anche semplicemente di ascolto. La novità di questa edizione sarà quella degli stornellatori irpini e romani dai balconi per creare momenti di allegria con buon gusto. Ci sarà anche uno spazio dedicato ai bambini, perché il Tufo Greco Festival è il festival delle famiglie, e non dello sballo”.
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