Il caso Bassolino arriva a Nusco, dove Gaetano Quagliariello e soprattutto Pierluigi Bersani sono ospiti di Ciriaco De Mita alla Scuola di alti studi politici. Bersani arriva e alle domande scuote un po’ la testa. Poi però ammette, e in terra campana: “A Napoli sono stati fatti degli errori con le primarie, sì. La situazione è confusa. Da uomo del Pd, perché sono del Pd, spero in una ricomposizione anche se so che sarà molto difficile“. Tutti in attesa di Antonio Bassolino e del suo intervento sabato all’Augusteo di Napoli. Annuncerà la sua lista civica? E con chi? Bersani glissa e preferisce analizzare le primarie nel complesso. “Bisognava regolamentarle meglio. Leggo che io non l’avrei fatto, ma quando ho proposto le regole mi sono sempre trovato in minoranza“. Incalzato sulle mosse dell’ex governatore ed ex sindaco di Napoli, Bersani aggiunge: “Spero che le cose si ricompongano ma…“. Non è convintissimo in effetti. La sconfitta risicata, i video di Fanpage ma soprattutto il mancato esame del ricorso bassoliniano sono troppo evidenti per non parlare di uno strappo nel Pd napoletano. Uno strappo che forse può diventare simbolo del malessere dei “big” del Mezzogiorno nei confronti del premier. Da Bari a Napoli.
E in sala è tutta una critica allo strumento primarie. De Mita netto: “Mica i candidati li decidono gli elettori?”. Quagliariello rincara la dose: “Non sto nel Pd e non ho mai simpatizzato per le primarie, ma questi problemi del Pd fanno male a tutto il Paese”. Significativo poi un passaggio del leader di Nusco quando dice: “Addirittura nelle primarie la vittima diventa pure responsabile perché si lamenta di essere stato fregato”. Altro evidentissimo riferimento a Bassolino. Che Bersani parli di una “leadership semplicistica e verticale in un mondo complesso che richiede ben altri approcci” è ovviamente nelle corde annunciate del dibattito di Nusco. Un ulteriore momento di riflessione sulla democrazia rappresentativa, sui suoi limiti attuali e sulle prospettive. Ma caratterizzata, a differenza degli ultimi appuntamenti, da un forte legame con l’attualità politica. Quella dell’agone politico e delle sue regole. In altre parole… Renzi, Bassolino, Campania.