L’annuncio del Comune di Montella è di quelli da brivido. Una specie di avvertimento che riporta alla mente le tragiche estati irpine sul fronte idrico.
“A causa del fermo dell’elettropompa all’impianto di sollevamento di Cassano Irpino, del fermo impianti di Montoro, ed in concomitanza con l’aumento delle temperature con conseguente aumento dei consumi, sono possibili disservizi all’erogazione idrica anche durante le ore diurne. Vi terremo aggiornati”.
Così la nota dell’Amministrazione di Ferruccio Capone, un sindaco che aveva promesso battaglia contro l’Alto Calore ma che nulla può al momento. Soprattutto contro il caldo (primo giorno di caldo in Alta Irpinia…) e contro questa benedetta elettropompa che diventa quasi un essere mitologico, soprannaturale, in grado di decidere i destini (docce, pasti, fruibilità dei locali pubblici) dei popoli.
Per adesso è un pre-allarme quindi, ma la concomitanza con l’aumento delle tariffe, scattato il primo luglio, produce una bella accoppiata per i poveri utenti.