«Come se la cosa non fosse un problema delle amministrazioni e quindi della società, nelle strutture burocratiche di talune amministrazioni pubbliche e private e quindi anche nelle viscere di due importanti città, i sindaci di Avellino e Mercogliano scelgono di non intervenire». Così il segretario generale della Cgil di Avellino, Franco Fiordellisi, commenta la mancata, ci auguriamo per adesso, essendoci ancora qualche giorno di tempo, costituzione dei due comuni al processo del Clan Partenio 2.0.
«Per cui anziché agire, a supporto dei giudici, così da aiutare nell’intervento di estirpazione del tumore camorristico malavitoso, chi guida questi importanti enti si gira dall’altra parte. La mancata costituzione di parte civile, ad oggi, nel processo del Clan Partenio 2.0 è una grave mancanza da parte dei sindaci e delle giunte di Avellino e Mercogliano. Non si può “scherzare” e non si può immaginare di mettersi alla guida della Provincia intera quando in “casa propria” non si decide di pulire fino in fondo il marcio».
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