Maurizio Petracca non risponde agli attacchi ricevuti in queste settimane da Ciriaco e Giuseppe De Mita. Ma sui riflessi delle alleanze in città sull’Alta Irpinia smorza gli spigoli. Nonostante l’avvicinamento a Petracca di vari sindaci demitiani, il consigliere regionale risponde: “La rottura può avere conseguenze negli enti? Le divisioni non fanno mai bene negli enti. Dove si vota le coalizioni devono essere distinte, ma negli enti di servizio le convergenze vanno trovate. Sull’area pilota cercherò sempre di dare il mio contribuito. La Regione stanzia e i comuni si occupano di strategia“.
Petracca ha parlato durante la presentazione della sua lista Laboratorio Avellino a sostegno di Luca Cipriano ad Avellino: “In città non è un bell’inizio di campagna elettorale, mi auguro che si vada avanti con le proposte. Ma questo è l’unico centrosinistra, un mix di competenze e professionalità a servizio della città“.
“Chi è rimasto fuori? De Mita? Ognuno fa le sue scelte, la politica è fatta di convergenze e divergenze. Non ci sono omicidi o parricidi nelle divergenze. Nel caso dei demitiani non c’è stata convergenza, io ho solo portato la linea che portiamo avanti da 5 anni“. Sugli attacchi dice: “Borseggiatore di notte io? Mi sono ripromesso di non rispondere alle cadute di stile. Ho sempre camminato a testa alta nella coerenza“.