Tutt’altro che intenzionato ad andare politicamente in pensione, Ciriaco De Mita dopo la vittoria alle Amministrative nella sua Nusco è pronto a ributtarsi nell’agone politico con un’iniziativa di raccolta dell’area popolare dal titolo “Per un progetto popolare”. L’annuncio arriva attraverso una breve nota dell’ufficio stampa del partito L’Italia è popolare. “Dopo la rielezione a sindaco della propria comunità, il presidente De Mita convoca nella sua Nusco amici, amministratori, simpatizzanti per porre le basi di un movimento politico popolare a partire dalle esperienze negli enti locali. L’appuntamento è previsto per lunedì 1 luglio ore 16.00, al palazzo del seminario vescovile di Nusco”, si legge nel comunicato.
“Le gambe no, ma la testa ancora mi funziona”, aveva detto recentemente De Mita in una riunione del Progetto pilota. Dal tavolo della Città dell’Alta Irpinia l’ex presidente del Consiglio continua a dettare la linea a una serie di amministratori (leggi qui). Ma il sindaco di Nusco, nell’ultimo mese, oltre alla sua rielezione ha incassato pure la vittoria di Gianluca Festa ad Avellino, appoggiato al ballottaggio e dopo una aspra frattura con uno dei suoi uomini, il consigliere regionale Maurizio Petracca. Dal Progetto pilota passando per enti di servizi fino alle Regionali 2020: queste le tappe per il progetto popolare demitiano. La vera sfida è infatti quella del prossimo anno: un appuntamento con le urne certo e definito, nel quale l’ex leader della Democrazia cristiana proverà ad avere in prima persona voce in capitolo, ma pure spazi per avanzare candidature. L’ultima volta De Mita decise da che parte stare poche ore prima la presentazione delle liste: nella notte del cosiddetto Patto di Marano i demitiani campani voltarono le spalle a Stefano Caldoro, candidato dal centrodestra, e si allearono con Vincenzo De Luca, uscito poi vittorioso dalle urne.