Nella battaglia per la Provincia di Avellino Rino Buonopane si aggiudica il round odierno. Il Consiglio di Stato ha sospeso gli effetti della sentenza del Tar di Salerno, che a sua volta aveva di fatto decretato le nuove elezioni a Palazzo Caracciolo per due fasce di Comuni sospendendo il presidente dalle sue funzioni. Con il decreto, il sindaco di Montella torna quindi alla guida dell’ente. Temporaneamente o meno, si vedrà.
Intanto la decisione è stata presa “vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente (Buonopane, ndr) – si legge – e considerato che, stante la materia oggetto di controversia e gli effetti derivanti dalla sentenza impugnata, sussistono le ragioni di estrema gravità ed urgenza tali da non consentire la dilazione dell’adozione della misura cautelare fino all’esame della relativa istanza in camera di consiglio”.
Il prossimo step del braccio di ferro tra Buonopane e Angelo D’Agostino è previsto dunque per il 24 maggio. In quella data è stata fissata la discussione in camera di consiglio per ratificare o meno l’atto. Ma c’è un percorso parallelo. Il provvedimento di oggi ha accolto infatti la richiesta di sospensiva portata avanti dai legali del presidente della Provincia. Ma è atteso pure il provvedimento sul ricorso che lo stesso Buonopane ha promosso contro la sentenza stessa del Tar.