Cinque consiglieri per il Partito Democratico. Luigi Tuccia, Vito Farese, Gianluca Festa, Caterina Lengua ed Enza Ambrosone. Come previsto. Due per Moderati per l’Irpinia, lista che faceva riferimento a Forza Italia: sono Franco Di Cecilia e Girolamo Giaquinto. Tutto come previsto anche per l’Udc: due i seggi, Luigi D’Angelis e Vito Pelosi. Due, che valgono oro, anche per Proposta Civica che porta a Palazzo Caracciolo Marino Sarno e Fausto Picone. Giovanni Romano è l’eletto della lista Avellino Popolare, sponsorizzata da Pietro Foglia. Resta a secco Irpinia Bene Comune, formazione della sinistra che puntava su Michele Di Maio.
Ecco dunque i dodici eletti al Consiglio provinciale di Avellino. C’è l’ombra delle riforme su questo ente, che potrebbe avere vita breve. Ma il voto degli oltre 1200 sindaci e consiglieri comunali poteva dare qualche indicazione politica. Indicazioni che in parte sono arrivate. Per Pd e Udc si tratta di conferma, forse la vera sorpresa sono i due eletti di Proposta Civica. In verità prima della presentazione delle liste era questo l’obiettivo dichiarato, ma non sempre gli obiettivi vengono raggiunti. Chi non lo raggiunge, ma era pronosticatile, è la sinistra. Pochi i rappresentanti nei vari Consigli comunali. E probabilmente potrebbe aver pesato il voto per Farese, l’ex sindaco di Conza su cui potrebbero essere andate le preferenze di molti elettori altirpini. Bel successo per il sindaco di Volturara Irpina, Marino Sarno. E tornerà nel Parlamentino il primo cittadino della piccola Cairano, Luigi D’Angelis.
“Il coordinamento provinciale del Pd di Avellino esprime la sua soddisfazione per l’esito delle elezioni provinciali. Abbiamo eletto cinque consiglieri a Palazzo Caracciolo – Tuccia, Farese, Festa, Lengua e Ambrosone – e li ringraziamo, insieme a tutti i candidati Pd, per l’impegno messo a disposizione del nostro partito, che si è confermato la prima forza politica in Irpinia. A tutti i nostri amministratori ora chiediamo un ultimo sforzo per la campagna referendaria a sostegno del Sì. Il loro contributo è vitale per rendere anche l’Irpinia protagonista del cambiamento”. Così si legge nella nota dell’ufficio politico del PD provinciale (Paris, Famiglietti, D’Amelio, De Luca).