Prosegue il monitoraggio della Commissione regionale Agricoltura nei 5 uffici provinciali. Ad Avellino il tavolo presso gli uffici regionali di Collina Liguorini. Il presidente Maurizio Petracca ha espresso la necessità di portare la Regione sui territori per capirne i singoli problemi: “lo stiamo facendo sia come Commissione Agricoltura, sia io come delegato del presidente De Luca al Comitato per l’accelerazione della spesa. Oggi ascoltiamo i dirigenti della struttura, i funzionari, gli istruttori delle pratiche per capire come snellire le procedure”.
Stando alle parole di Petracca il programma si troverebbe in uno stato “estremamente avanzato, se immaginiamo che l’impegno della spesa è circa all’80% di quella complessiva. Il problema è proprio la spesa, nel senso stretto della parola: di fronte ad un impegno importante è ancora esigua. Quindi bisogna accelerare assolutamente i pagamenti”.
Insediatosi da circa 15 giorni come coordinatore del Comitato per l’accelerazione della spesa, il consigliere ha espresso la volontà di “chiudere queste consultazioni negli uffici periferici nel giro di un mese e provare ad accelerare quanto più possibile la spesa effettiva. Il Psr della Regione Campania è il secondo in termini di spesa più importante d’Italia, dopo la Lombardia. 1.870.000.000 di euro, di cui è stato impegnato all’incirca un miliardo e mezzo oggi, ma sono stati spesi poco più di 300.000.000 di euro. Il problema ora è completare la spesa dell’impegnato quindi 1.200.000.000 circa residui, e avviare gli ultimi bandi per il completamento”.
“Le opportunità sono tantissime – ha concluso -. Se pensiamo in particolare al pacchetto giovani sul quale abbiamo investito, se ne aprono molte per il mondo del lavoro, cosa estremamente importante per il nostro territorio che si è fondato sempre sull’agricoltura, dopo una parentesi industriale che non ha dato gli esiti sperati. Io credo che la prospettiva futura per il nostro territorio sia questa, insieme a quella legata al turismo enogastronomico. Entrambe insieme possono aprire nuove opportunità di lavoro anche per i più giovani”.