Nulla di nuovo. Avellino è la città più vivibile della Campania e questo non conforta viste le posizioni delle altre province. Come al solito il divario Nord-Sud è evidente. Con una sorpresa, che poi sorpresa non è. Dopo Bolzano si piazza Milano. Già, perché nonostante l’aria non sia delle migliori, la classifica che tutti gli amministratori attendono prende in considerazione i servizi e l’ambiente (appunto). Ma anche possibilità lavorative, ordine pubblico. Popolazione e tempo libero, e qui Milano spadroneggia. E’ l’annuale rapporto sulla qualità della vita nelle nostre province de Il Sole 24 Ore.
Le province campane relegate in fondo. Su 110 Caserta è al numero 108, Napoli alla 101esima posizione. La provincia di Benevento 99esima. Quella di Salerno 92esima. E l’Irpinia. Al numero 81 su 110, sei posizioni guadagnate rispetto all’anno scorso. Una posizione che nulla toglie e nulla aggiunge. Irpinia è po’ più vivibile dell’area metropolitana della nostra regione (non ci vuole molto), ma per servizi e tempo libero l’Irpinia si sposta (anche) nell’area metropolitana. E così viviamo male due volte…
Avellino e l’Irpinia, il dettaglio
Su servizi e ambiente la provincia se la passa male secondo il quotidiano economico. 94esima posizione.
Sul tenore di vita (casa, patrimonio etc.) al numero 81.
Per affari e lavoro siamo al numero 86.
Molto meglio la posizione per quanto riguarda l’ordine pubblico: 17esimi.
Sulla popolazione, un indicatore controverso per certi versi, 32esimi.
Sul Tempo libero, com’era prevedibile, siamo in coda: al numero 91.