5.549 reati accertati di illegalità ambientale nel 2019. Così la Campania è la maglia nera per l’incidenza delle ecomafie. Nel 2019 un +44% rispetto all’anno precedente con 4.231 le denunce, 24 persone arrestate, 1.777 sequestri. Il tutto è contenuto nel rapporto “Ecomafia 2020. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia”, realizzato da Legambiente. La Campania è la peggiore d’Italia per il 26esimo anno consecutivo.
Napoli si conferma prima provincia d’Italia per numero di reati ambientali (2.207). Subito dopo Salerno: 1.161 reati, più del doppio rispetto al 2018. Ed è sesta la provincia di Avellino con 885 reati e quindicesima Caserta con 574 reati ambientali.
La Campania registra il numero più alto di reati in applicazione della legge 68 del 2015 sugli ecoreati, ben 158: 181 persone denunciate e 4 arrestate, insieme al sequestro di 98 beni per un valore complessivo di 32,7 milioni di euro. “I numeri e le storie raccolte nel rapporto – dichiara Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania- dimostrano inequivocabilmente come il crimine ambientale sia essenzialmente un crimine d’impresa. Se le mafie continuano a essere una minaccia per l’ambiente e gli ecosistemi, una parte rilevante la giocano, come sempre, imprese, imprenditori e professionisti spregiudicati e senza scrupoli e pubblici dipendenti infedeli avvinti dalla corruzione . Le risorse ambientali sono, per queste ragioni, ad alto rischio di predazione ecocriminale”.
L’Istituto Tecnico Agrario ‘F. De Sanctis’ di Avellino sale cinque volte sul podio nella cerimonia di…
Sono stati identificati e denunciati dai Carabinieri della Stazione di Zungoli i tre soggetti che…
Due liste, Cassano Vecchia Passione e la Coccinella-Cassano, per il mandato numero quattro di Salvatore…
Due liste a Morra De Sanctis. Nel borgo altirpino la sfida è tra l'uscente Vincenzo…
Il sindaco uscente e presidente della Provincia, Rino Buonopane, prova il bis a Montella. Contro…
Il sindaco Gerardo Pompeo D’Angola tenta il quarto mandato. Nel 2019 non aveva avversari, questa…