Referendum, in campo il Forum dei Giovani regionale

“Con decisione del Consiglio dei Ministri è stato indetto per il 17 Aprile 2016 un referendum abrogativo sulla norma che prevede i permessi e le concessioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti di idrocarburi entro dodici miglia dalla costa”. Inizia così la nota informativa intitolata “libertà è partecipazione” che il Forum regionale dei Giovani ha diffuso nel pomeriggio per segnalare la discesa in campo a sostegno del referendum.
“La consultazione referendaria dovrà decidere se abrogare parte di un articolo del d.lgs. 152/2006, che
stabilisce che le concessioni di estrazione di idrocarburi (gas e petrolio) possano essere prorogate alla
scadenza delle stesse fino all’esaurimento del giacimento. Dalla parte del “Si” chi ritiene che, la salvaguardia ambientale e la tutela della fauna marina, non siano comparabili con una percentuale minima di energia rispetto al fabbisogno nazionale che per di più da ricavi
elevati, in termini economici, esclusivamente alle grandi lobby del settore – spiega il Forum. – Dalla parte del NO, chi ritiene che il quesito referendario sia strumentale alle posizioni politiche delle regioni che hanno proposto il quesito e che una vittoria del Si non avrebbe alcun risultato nell’immediato, se non una ricaduta negativa sull’occupazione.
Il Forum Regionale della Gioventù segue con attenzione la questione e sprona tutti i giovani della Campania, in collaborazioni con i Forum locali, ad instaurare momenti di dialogo e di confronto sul tema. Consapevolezza e conoscenza sono alla base di ogni crescita sociale e culturale della società, considerato inoltre che, l’una o l’altra scelta, avrà comunque forti ricadute sull’ ambiente e sul futuro della nostra nazione è di fondamentale importanza sensibilizzare la collettività”.
“Considerato ciò, Il Forum Regionale della Gioventù – conclude la nota – si impegna a raggiungere tutti i territori che faranno richiesta di supporto, collaborando attivamente all’organizzazione di eventi in merito alla questione Referendum”.

Uno dei primi appuntamenti sarà proprio in Alta Irpinia a Torella dei Lombardi.

IrpiniaPost