42 voti, cioè l’unanimità dei presenti. Una sonora sberla sul volto di Matteo Renzi è arrivata poco fa dal Consiglio Regionale della Campania che ha votato a favore – e in modo compatto – della richiesta di referendum abrogativo contro lo Sblocca Italia e il decreto Sviluppo dicendo, tra le righe, NO al petrolio.
E’ quello che il movimento No Triv si aspettava ed è quello che altre otto Regioni avevano già deciso. Domani la consegna in Cassazione della documentazione per la richiesta anche a nome della Regione Campania, consegna che spetterà ai consiglieri Maria Antonietta Ciaramella (Pd) e Francesco Saverio Borrelli (Verdi-Davvero).
La proposta, portata in commissione Affari Istituzionali, dalla presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio era stata approvata e “trasferita” all’intera assemblea. Una seduta quella di oggi caduta sul filo di lana (domani scadevano i termini) e che aveva impensierito alcuni dopo il voto contrario registratosi in Sicilia pochi giorni fa. La Campania invece, in linea con quanto annunciato più volte dal presidente Vincenzo De Luca, ha votato compatta: da segnalare infatti anche il voto favorevole del M5S e del centrodestra.