Terza sfida consecutiva tra il centrosinistra di Vincenzo De Luca e il centrodestra di Stefano Caldoro. Alle Regionali del 2010 vinse il secondo, cinque anni fa la spuntò invece l’ex sindaco di Salerno. La battaglia si ripropone nel 2020 ed esattamente come cinque anni fa contro di loro scenderà in campo pure Valeria Ciarambino, candidata del Movimento Cinquestelle. Della corsa per la carica di governatore della Regione Campania saranno pure Giuliano Granato di Potere al Popolo e Luca Saltalamacchia per Terra. Insomma, sono cinque gli aspiranti presidenti.
De Luca avrà dalla sua parte una coalizione ampia e composita nella quale si sono ritrovati, attorno alla lista del Partito Democratico, i renziani, i demitiani, i mastelliani, la sinistra di Articolo Uno, i Verdi, gli europeisti di Emma Bonino e numerose formazioni di area centrista e civiche. Proverà a raccogliere i frutti del quinquennio da numero uno di Palazzo Santa Lucia e ad agguantare il secondo mandato. Nato nel 1949, è stato per dieci anni sindaco di Salerno, poi deputato e sottosegretario alle Infrastrutture, prima di guidare la Campania dal 2015 a oggi. (Leggi le liste per De Luca in Irpinia)
Centrodestra compatto per Caldoro che avrà al suo fianco cinque liste: oltre ai berlusconiani di Forza Italia, della coalizione fanno parte Lega e Fratelli d’Italia. Ma pure Alleanza di centro e l’Udc di Gargani, confluita nella civica Caldoro presidente. La sua candidatura è stata a lungo in bilico, soprattutto per la reticenza degli uomini di Salvini, poi a febbraio 2020 la riserva è stata sciolta. Classe 1960, è stato ministro e deputato prima di ricoprire il ruolo di governatore della Campania dal 2010 al 2015. (Leggi le liste per Caldoro in Irpinia)
La cinquestelle Ciarambino, nata nel 1973, è tra i volti storici del MoVimento in Campania. Donna di fiducia del ministro Luigi Di Maio, anche lei di Pomigliano d’Arco, è stata la principale voce dei pentastellati in Consiglio regionale negli ultimi cinque anni e ha presieduto la commissione Trasparenza. (Leggi la lista del M5S in Irpinia)
Frammentata la sinistra, una e trina. Un pezzo (Progressisti e democratici) corre con De Luca, un altro si riconosce nel candidato di PaP e il terzo in quello di Terra. Granato è dal 2018 il principale riferimento di Potere al Popolo in Campania, oltre ad essere membro del coordinamento nazionale del partito. Laureato, 34 anni, ha all’attivo un’esperienza professionale finita male: è in corso il processo contro il suo licenziamento dovuto a motivazioni di natura sindacale (I candidati in Irpinia sono: Giuliano Granato, Luigia “Gina” Atripaldi, Francesco Schettino, Marzia Pirone).
Saltalamacchia ha 47 anni ed è avvocato patrocinante in Cassazione, impegnato in cause su diritti umani e tutela ambientale in favore delle popolazioni turche e nigeriane. Il movimento Terra che lo sostiene consiste in un progetto politico nato da un appello dei comitati campani in difesa dell’ambiente, della salute e del territorio. Composto da SI, Rifondazione Comunista, Lista Tsipras, Partito del Sud, Insurgencia e Stop Biocidio. (Leggi la lista di Terra in Irpinia)