Dopo le presentazioni e le uscite singole, i quattro candidati del Pd per le prossime regionali si ritrovano nella sede del partito a Via Tagliamento. Con Ciarcia, D’Amelio, Meninno e Petracca c’è il commissario provinciale Aldo Cennamo.
Così quest’ultimo sulla lista: “Copre ampie aree della provincia, è bene articolata. A partire dalla riconferma come capolista della presidente Rosa D’Amelio con la sua consolidata esperienza di dirigente politico di primo piano e donna delle istituzioni impegnata su leggi importanti come quella sulla doppia preferenza. Poi c’è il consigliere uscente Maurizio Petracca, che ha aderito l’anno scorso senza garanzia di ricandidatura. Antonella Meninno, insegnante e presidente del Consiglio comunale di Grottaminarda. È in dolce attesa, oltre a essere già mamma, e il suo entusiasmo è contagioso. Michelangelo Ciarcia è imprenditore di successo che si è dedicato al risanamento dell’Alto Calore”.
E Cennamo continua: “Noi alle polemiche di alcune formazioni civiche della nostra coalizione rispondiamo con i contenuti. E non accettiamo le minacce. Venendo ai contenuti mi fa piacere che De Luca abbia fatto sua la nostra proposta di un distretto biomedicale. La campagna elettorale non può essere solo caccia al voto, ma idee“.
D’Amelio: “Facciamo una campagna elettorale in un momento terribile. Ma la gente chiede competenza e passione. Sono orgogliosa di accompagnare questi candidati. Giovani, donne e ambiente sono le tre cose sulle quali mi impegnerò ancora di più“.
Petracca: “Un anno fa quando ho aderito il Pd era dilaniato e io ho scelto convintamente di essere da questa parte. Sono sempre stato di centrosinistra. Sull’agricoltura siamo in condizione di finanziare circa 2500 imprese giovani“.
Meninno: “Sono una giovane, appartengo alla generazione zero. Grazie al concorsone di De Luca finalmente tanti giovani avranno occasione di lavorare qui“.
Ciarcia, che chiede a tutti di alzarsi per una foto di rito dice: “Questo è il Pd che ha costruito Cennamo, unito e fatto di gente che si rispetta. Con il mio impegno in Alto Calore ho dimostrato che aziende decotte possono essere salvate“.