Sarebbe riduttivo considerarlo il parametro assoluto per valutare l’operato di un politico, specie se direttamente eletto dal popolo come accade per i consiglieri regionali, ma è comunque un’ottima spia dell’attaccamento al ruolo che gli è stato affidato. In fondo, come spesso viene ricordato dai più, “li paghiamo per quello”.
Il quotidiano Cronache di Napoli ha quindi fatto le pulci alle presenze in Aula dei consiglieri regionali eletti in Campania. Dal 9 luglio 2015, data dell’insediamento del Consiglio dopo l’elezione di Vincenzo De Luca a presidente della Giunta, sono 68 le sedute svolte. E l’Aula Siani ha visto quattro consiglieri sempre seduti al loro posto tra i banchi, tutti e quattro del Partito Democratico. Si tratta della presidente del Consiglio regionale, l’irpina Rosetta D’Amelio; del questore alle finanze, il napoletano Antonio Marciano; del presidente della Commissione Bilancio, il salernitano Franco Picarone e della consigliera torrese Loredana Raia.
Un altro irpino fa bella figura ed è il consigliere Enzo Alaia, vicepresidente della commissione Sanità. Per lui una sola assenza, in compagnia di Francesco Emilio Borrelli, Tommaso Casillo e Alfonso Longobardi (eletti con la maggioranza) e Armando Cesare e Carmine Mocerino per l’opposizione.
La più assente in questi tre anni è stata invece la consigliera del centrodestra Monica Paolino, con sole 40 presenze su 68, di cui però solo tre sono ingiustificate. Poco presente pure il consigliere Michele Schiano di Visconti, con 44 presenze. Per Alberico Gambino, sempre centrodestra, il record di assenze ingiustificate: 9, ma anche un buon numero di presenze 59.