C’è una realtà irpina al primo posto in Campania nella classifica dei comuni “Ricicloni 2020” al di sotto dei 5000 abitanti. Per Legambiente la più virtuosa è Domicella con una differenziata del 93,4 per cento (il paese inoltre è quarto nella classifica nazionale).
Sesto posto regionale, e quindi secondo in provincia di Avellino, per il Comune di Bisaccia (nella foto): 82,5 per cento. Per il comune amministrato da Marcello Arminio un salto in avanti deciso rispetto alle altre edizioni. Sale di 200 posizioni su scala nazionale.
Sul podio irpino, e 17esima in Campania, si posiziona Sant’Andrea di Conza col 75,5 per cento. L’altro comune presente con ottimi risultati è Chiusano San Domenico, con una percentuale del 74, 3 per cento.
Le classifiche di Comuni Ricicloni comprendono i Comuni che hanno partecipato al concorso e che risultano avere, oltre ad una percentuale di raccolta differenziata (Rd) uguale o superiore al 65%, una produzione procapite di rifiuto indifferenziato (data dalla somma del secco residuo e dalla quota non recuperata dei rifiuti ingombranti) inferiore o uguale ai 75 Kg/anno/abitante. Le graduatorie sono stilate in base alla più bassa produzione di rifiuto indifferenziato.
In Italia sono 598 i Comuni rifiuti free, quelli dove ogni cittadino produce al massimo 75 chilogrammi di secco residuo all’anno, cioè di indifferenziata. I capoluoghi virtuosi sono Pordenone, Trento, Treviso e Belluno. Per Legambiente è il Nord-Est in testa alla classifica, grazie al porta-a-porta e alla tariffazione puntuale. Le Regioni più virtuose sono Veneto e Trentino Alto Adige. E’ la fotografia del Paese scattata al settore rifiuti da ‘Comuni Ricicloni 2020‘, il rapporto presentato nel corso della seconda giornata dell’EcoForum.