Undici paesi si comportano molto bene. Altri due sono in una posizione senza infamia e senza lode. Ben dodici si trovano invece sotto la soglia del 55 per cento di raccolta differenziata. Nel territorio altirpino che fa riferimento al progetto pilota si vedono luci e ombre. Sebbene nessuna realtà sia tra le prime della classe sul piano regionale o provinciale, qui il rapporto, ci sono sicuramente buoni risultati. Non si nota inoltre una differenza di prestazioni tra centri piccoli e più grandi. Basta vedere le prime tre posizioni, con Montella che si inserisce tra due piccole. O le ultime tre, con Sant’Angelo tra Rocca e Calabritto.
“Come raccontiamo da qualche anno a questa parte la Campania è pronta a lasciarsi alle spalle la stagione dalla grave emergenza rifiuti e oggi con il 51,6% di raccolta differenziata è tra le regioni più virtuose del Mezzogiorno, con performances migliori di diverse regioni del Centro Nord“, dichiara Stefano Ciafani, direttore nazionale di Legambiente. Ma intanto nella cosiddetta città dell’Alta irpinia, dalla posizione numero 15 occupata da Caposele si è al di sotto della media della Campania.
- Bisaccia
- Montella
- Sant’Andrea di Conza
- Monteverde
- Lioni
- Teora
- Cairano
- Bagnoli
- Calitri
- Castelfranci
- Torella
- Andretta
- Aquilonia
- Conza
- Caposele
- Nusco
- Villamaina
- Lacedonia
- Morra De Sanctis
- Senerchia
- Cassano irpino
- Guardia Lombardi
- Rocca San Felice
- Sant’Angelo dei Lombardi
- Calabritto