Non solo Conza della Campania. Nell’elenco dei siti selezionati dalla Regione Campania per ospitare impianti di compostaggio, cioè per trattare rifiuti organici, c’è anche Chianche. E pure sul versante dell’Irpinia che guarda verso il beneventano, nell’areale della Docg Greco di Tufo di cui fanno parte anche i comuni di Altavilla Irpina, Montefusco, Prata di Principato Ultra, Petruro Irpino, Santa Paolina, Torrioni e ovviamente Tufo, l’annuncio di De Luca non è passato inosservato.
“Siamo patrimonio della Valle del Sabato e della provincia di Avellino, un patrimonio da salvaguardare e tutelare da ogni minaccia ambientale. Il vino è la sfida per rendere competitivo il territorio”. La posizione del sindaco di Tufo, Nunzio Donnarumma, sull’argomento rifiuti è venuta fuori sabato pomeriggio in apertura dell’incontro al Castello denominato “Comune di Tufo e comprensorio del Greco: il cuore pulsante della Valle del Sabato”. Si sarebbe dovuto parlare di vino, ma l’attualità ha dirottato più volte il confronto sul binario della polemica, seppur sempre pacata e civile, con la vicina Chianche. Cinque chilometri in linea d’aria separano le due comunità. Ma a Chianche il sindaco Carlo Grillo (nella foto in basso), rimasto in sala ad ascoltare per tutto il tempo,è determinato a realizzare un impianto per l’umido nell’area Pip, convinto che non abbia impatto ambientale e che il compost possa addirittura costituire una risorsa per l’agricoltura.
“Sulla localizzazione degli impianti di compostaggio questa volta c’è stata un’indicazione venuta dal territorio e dall’Irpinia è arrivato il maggior numero di disponibilità – ha commentato Franco Alfieri, consigliere di De Luca per l’Agricoltura – Nessuna imposizione quindi. Certo, se sono i territori a chiederlo non significa automaticamente che una cosa sia buona per forza. E’ giusto che voi cittadini facciate tutte le verifiche necessarie. Avete le competenze per poterlo fare, vigilate. La Regione non lavora per distruggere una produzione di qualità – ha continuato il sindaco di Agropoli – ma per chiudere il ciclo dei rifiuti evitando inceneritori. Stiamo parlando di un impianto di compostaggio, non di discariche”.
Al tavolo dei relatori anche l’ex senatore Enzo De Luca, oggi presidente dell’Osservatorio regionale sui rifiuti. “Faremo una campagna nelle scuole e con i sindaci per informare. I rifiuti sono una straordinaria ricchezza, ma al Sud sono tutti in mano alle mafie. Il governatore De Luca sta facendo uno sforzo enorme evitando gli inceneritori. Noi tra tre anni dobbiamo arrivare al 65% di raccolta differenziata”.
Sala piena, attenzione alta, proteste destinate a continuare. Mentre a Tufo rappresentanti del mondo vitivinicolo e delle istituzioni discutevano, a Chianche si costituiva il Comitato per la Tutela e la Salvaguardia della Valle del Sabato-Chianche con la benedizione di Franco Mazza, presidente dell’associazione “Salviamo la Valle del Sabato” e di Sabino Morano, fondatore del movimento “Primavera Irpinia”. Presente anche il sindaco di Altavilla Irpina Mario Vanni.
L’Istituto Tecnico Agrario ‘F. De Sanctis’ di Avellino sale cinque volte sul podio nella cerimonia di…
Sono stati identificati e denunciati dai Carabinieri della Stazione di Zungoli i tre soggetti che…
Due liste, Cassano Vecchia Passione e la Coccinella-Cassano, per il mandato numero quattro di Salvatore…
Due liste a Morra De Sanctis. Nel borgo altirpino la sfida è tra l'uscente Vincenzo…
Il sindaco uscente e presidente della Provincia, Rino Buonopane, prova il bis a Montella. Contro…
Il sindaco Gerardo Pompeo D’Angola tenta il quarto mandato. Nel 2019 non aveva avversari, questa…