Nuove grane per l’amministrazione comunale di Caposele. Ancora una volta a tenere banco è la questione Sprar. La settimana scorsa la Giunta guidata dal sindaco Pasquale Farina aveva deliberato l’adesione al partenariato per la realizzazione di un centro per l’accoglienza dei migranti da collocatare all’interno della rete ministeriale del Sistema di protezione dei rifugiati e richiedenti asilo. Con Caposele anche Torella dei Lombardi e Teora, oltre al Comune capofila Villamaina.
Una decisione che ha suscito un acceso dibattito tra cittadini, anche sui social network, e ha avuto come esito la richiesta di tre consiglieri comunali di annullamento della delibera e convocazione di un Consiglio comunale sul tema aperto a tutti i cittadini.
La proposta porta la firma di Antonio Cione, Salvatore Conforti e Lorenzo Melillo, i quali sottolineano di dissociarsi “dal comportamento della Giunta” perché non avrebbe condiviso il percorso, definitivo “frettoloso, impoopolare e non discusso con la cittadinanza, volutamente nascosto e non manifestato ai consiglieri comunali e alle associazioni“. La richiesta, aggiungono, è motivata dalla necessità “di condividere una scelta importante e decisiva per la vita e la sicurezza della popolazione”.