Campania ancora sotto assedio delle fiamme. Continuano in diverse aree della regione, in particolare nel vesuviano, casertano e nei territori costieri, le operazioni di spegnimento degli incendi. In molti casi i roghi hanno natura dolosa. In altri casi nascono dall’abbruciamento dei residui vegetali in condizioni di non sicurezza. Ma bruciano anche rifiuti e discariche abusive, spesso nei pressi di centri abitati o aree protette.
Per questo motivo prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per contrastare il fenomeno di incendi boschivi. Dopo le prime denunce di qualche giorno fa, altre tre persone sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria per immissione nell’aria di fumi pericolosi e combustione illecita di rifiuti. In particolare a Contrada, i Carabinieri della Stazione di Forino hanno notato un fastidioso fumo, particolarmente denso, che ammorbava l’aria rendendola irrespirabile.
I militari hanno prima individuato l’esatto punto in cui era stato appiccato il fuoco e, successivamente, identificato i responsabili che, nonostante il divieto decretato con provvedimento Regionale, intenzionalmente avevano appiccato il fuoco per lo smaltimento di sterpaglie e residui vegetali derivanti dalla lavorazione di propri castagneti e noccioleti. Le fiamme, oltre ad essere particolarmente pericolose stante il clima torrido di questi giorni, provocavano anche un evidente senso di fastidio e molestie alle persone residenti nel comune per l’alta concentrazione di fumo nell’aria. Tre persone sono state quindi denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Rosario Cantelmo.