La vertenza della Kursana di Nusco è arrivata lunedì mattina in Prefettura. 20 licenziamenti su 46 dipendenti: questa la decisione dell’azienda piemontese che gestisce la residenza sanitaria assistita nel comune altirpino. Un confronto c’è stato, anche se è previsto un nuovo summit il 21 novembre. Al confronto era presente anche il sindaco di Nusco, Ciriaco De Mita. Poi il prefetto Maria Tirone e la manager dell’Asl Maria Morgante, insieme ai rappresentanti della Kursana .
La Fp Cgil con Marco D’Acunto della Fp Cgil ha chiesto il ritiro delle procedure di licenziamento collettivo e nel caso l’avvio di una trattativa. E’ quanto chiede anche il primo cittadino. A Nusco è stato convocato consiglio comunale per giovedì 16 novembre: in quella sede discuterà della vicenda Rsa.
L’invito di De Mita ai lavoratori è stato quello di muoversi compatti. La perdita di altri venti posti di lavoro sarebbe un altro colpo durissimo per Nusco e dintorni in poco meno di due anni. La vertenza della Ocm, azienda nell’area industriale, è ormai ferma. Cento operai hanno perso il lavoro in un clima di sostanziale indifferenza. Una vicenda che si è fermata al Ministero per lo sviluppo economico e in Regione. La settimana scorsa è stato consegnato un documento sulla Ocm al ministro Claudio De Vincenti: si attendono sviluppi ma in pochi si fanno illusioni. Ci sarebbe qualche margine in più sulla Rsa.
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