Si è concluso nella tarda mattinata, con una notizia soltanto parzialmente positiva, l’incontro convocato in Prefettura ad Avellino sulla vertenza della Rsa di Nusco. La Kursana Piemonte, azienda che gestisce il servizio presso la residenza sanitaria assistita nuscana, ha infatti ritirato la procedura di licenziamento collettivo proponendo una rimodulazione dei turni di lavoro.
A rischio c’erano 20 posti su un totale di 46 lavoratori impiegati nella struttura. Da giorni davanti alla Rsa era in corso un presidio ed era stato proclamato dai sindacati lo stato di agitazione. L’incontro di questa mattina è il secondo convocato dal Prefetto Maria Tirone nel giro di poche settimane. La Fp Cgil con Marco D’Acunto aveva chiesto il ritiro delle procedure di licenziamento collettivo e nel caso l’avvio di una trattativa.
Da quando la vertenza è riesplosa il caso è stato anche oggetto di polemiche in Consiglio comunale a Nusco. Non a caso, a rendere nota l’apertura incassata in Prefettura, è il consigliere di minoranza Giovanni Marino, che attacca: “La società ha avanzato una proposta sulla rimodulazione degli orari di lavoro che peggiora le condizioni salariali. Si apre ora una trattativa difficile. Speriamo che si possa arrivare ad una soluzione positiva della vertenza”.