Nasce a San Potito Ultra “La Cittadella della legalità”. La struttura sarà inaugurata Lunedi 30 novembre, alle 10:30, in Via Lammia n. 25 alla presenza del Sindaco Francesco Saverio Iandoli, del Prefetto di Avellino Carlo Sessa, del Presidente della Provincia Domenico Gambacorta e di molte istituzioni locali.
E’ un progetto di grande importanza sociale, l’amministrazione ha infatti realizzato un Centro che sarà un laboratorio di analisi e approfondimento sul tema della legalità sociale a disposizione soprattutto degli adolescenti.
“Questo progetto nasce dalla consapevolezza che nel nostro territorio e nella nostra comunità la criminalità e la paura sociale ad essa associata siano ormai una realtà sostenuta e fondata e che ad essere colpiti siano soprattutto i minori.
Pertanto questo centro è un tentativo attraverso l’espletamento di attività che mirano alla diffusione della legalità e del rifiuto del sistema valoriale imposto dalla criminalità , del recupero delle aree urbane degradate , della tutela ambientale e delle tecniche di sviluppo sostenibile , dello scambio interculturale tra i giovani di agire contro la cultura del disagio sia in termine di prevenzione che di soluzione”, dice il sindaco.
E’ uno spazio attrezzato dove saranno realizzati :
- Laboratori sulla legalità;
- Laboratori di educazione al consumo critico e alla riduzione degli sprechi ed al recupero dei rifiuti ai fini artistici;
- Museo del Riciclo in cui accogliere e mostrare “l’arte del riciclo”.
E’ importantissimo che le istituzioni locali presenti sul territorio facciano sistema per far vivere le attività della “Cittadella della Legalità” e offrire cosi una risposta di alto valore sociale in un’epoca di forte crisi valoriale.
Il progetto è stato finanziato dal PON –Sicurezza per lo Sviluppo _oBiettivo Convergenza 2007-2013 –Asse 2 Obiettivo Operativo 2.8:Diffondere la cultura della legalità.