Mattinata agitata nelle stanze dell’area pilota Alta Irpinia a Nusco. Dopo le accuse del presidente Ciriaco De Mita, rivolte essenzialmente al sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole, si è parlato ancora di sanità. Le accuse da parte di De Mita sono state riproposte. A un certo punto la Repole ha provato a replicare, poi ha deciso di abbandonare l’assemblea dopo le varie interruzioni.
Al tavolo c’era anche la manager dell’Asl Avellino, Maria Morgante. E il direttore sanitario dell’ospedale “Criscuoli”, Angelo Frieri. La riunione era stata convocata nel fine settimana scorso. Prima che da Montella il sindaco di Nusco criticasse apertamente i sindaci di Sant’Angelo, Solofra e Ariano per il dissenso sulla programmazione dell’Azienda sanitaria. Ma probabilmente, visti i vari riferimenti al progetto pilota del sindaco di Nusco, la partita è più ampia. Lo sconto tra De Mita e Repole non si attenua, anzi. E in verità, dopo la battaglia sui metodi e sul funzionamento stesso dell’assemblea dei sindaci altirpini, adesso si entra nel merito. Si entra in quelle schede, compresa quella sulla sanità, che sono state approvate dagli amministratori ma non sembrano ancora in grado di incidere su ospedali, istruzione e trasporti.