La settimana dell’apertura al dialogo con i sindaci da parte del direttore generale dell’Asl Avellino Maria Morgante segna anche un’altra novità per la sanità irpina, in particolare per l’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi e il plesso di Bisaccia. Si registra infatti un’accelerata sul fronte del Progetto Pilota Alta Irpinia che, come noto, ha tra le aree di intervento proprio la sanità, oltre alla mobilità e alla scuola.
Nella strategia elaborata dai primi cittadini altirpini, e approvata sia a Napoli che a Roma, sono 3,6 milioni di euro le risorse destinate alla riorganizzazione e al miglioramento dei servizi che riguardano la salute. Una cifra che consentirà di intervenire sull’ex ospedale di Bisaccia, orientato verso la trasformazione in ospedale di comunità, e sul nosocomio di Sant’Angelo. Più volte nei mesi scorsi il presidente della Città dell’Alta Irpinia, Ciriaco De Mita, aveva sottolineato la scelta di utilizzare tutte le risorse nazionali del Progetto Pilota (i 3,6 milioni, ndr) sulla sanità, potendo invece beneficiare di un investimento importante da parte della Regione Campania per gli altri ambiti.
La novità è che la manager dell’Asl ha nominato nella giornata di ieri tutti i Responsabili di procedimento (Rup) per gli interventi previsti nell’area pilota. Va sottolineato che da settimane diversi sindaci della provincia, a partire proprio dalla prima cittadina di Sant’Angelo Rosanna Repole, mostrano insofferenza nei confronti dell’atto aziendale firmato dalla Morgante perché penalizzerebbe il “Criscuoli”, ma pure il nosocomio di Solofra. E nei giorni scorsi aveva fatto sentire la sua voce anche il sindaco di Bisaccia Marcello Arminio, chiedendo un pronto soccorso per l’ormai ex ospedale del suo paese.
Un clima di tensione istituzionale che potrebbe essere stemperato dall’accelerata di queste ore. Il passaggio, per quanto burocratico, segna che il capitolo sanità del Progetto Pilota è pronto a entrare nel vivo, dato che i lavori dovrebbero essere realizzati nel 2018. Per quanto riguarda l’ospedale “Criscuoli” di Sant’Angelo, si parte dalla realizzazione e attivazione di sei posti letto in Cardiologia per la quale sono previsti 305mila euro. Il neo nominato Rup è il dirigente Asl Daniele Filippone, che sarà responsabile anche del procedimento per la realizzazione dei 10 posti letto che daranno vita all’ospedale di comunità di Bisaccia dove è pure Rup per il progetto di creazione di un’Unità complessa di cure primarie. L’organizzazione, anche dal punto di vista delle risorse umane, del già citato ospedale di comunità avrà come responsabile del procedimento la dirigente Mariarosaria Di Trolio, così come l’attivazione dell’UCCP e quella dell’Unità di accoglienza di pazienti allo stato vegetativo e di minima coscienza (progetto da 1 milione e 35mila euro).
Al “Criscuoli” infine si installerà un servizio di Teleradiologia che metterà in contatto il presidio santangiolese con gli altri ospedali dell’Asl (Solofra e Ariano) e con l’azienda ospedaliera di Avellino, e che consentirà di intervenire a potenziamento della rete emergenza/urgenza. La spesa prevista è di 130mila euro e il Rup è il dirigente Gaetano Capone.