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Sant’Andrea, incendiati mezzi del Comune

Mezzi comunali dati alle fiamme nella notte a Sant’Andrea di Conza. Un atto doloso, probabilmente intimidatorio, che segue di poche settimane altri episodi altrettanto inquietanti. In quella circostanza fu appiccato il fuoco a un deposito comunale lungo la strada che dal comune altirpino porta a Conza e a due postazioni per il conferimento della carta e della plastica.  Qualche giorno prima erano stati danneggiati invece degli addobbi floreali lungo il corso. Questa volta sono stati incendiati due camion utilizzati per la raccolta dei rifiuti. Sul posto anche il sindaco Gerardo Pompeo D’Angola e le forze dell’ordine che dovranno fare luce sul caso.

Su Facebook il commento a caldo dell’associazione Io voglio restare in Irpinia che ha base proprio a Sant’Andrea di Conza. “Secondo atto intimidatorio in meno di un mese – scrivono – Nella notte, a fuoco un mezzo di raccolta dei rifiuti urbani. Per chi crede che le mafie siano una narrazione quasi cinematografica racchiusa tra Napoli, la Sicilia, lo spaccio e le sparatorie: le mafie sono in ogni luogo di sfruttamento del territorio e di grandi interessi economici, soprattutto laddove hanno complicità da Stato e governi locali, soprattutto laddove non c’è rumore mediatico perché significa che agiscono indisturbate. Se si tratta di atti legati all’affare dell’eolico selvaggio non spetta a noi dirlo oggi, ma è necessario che le Comunità prendano posizione. Rompere con le mafie vuol dire innanzitutto rompere con la politica che ha avvilupato l’Irpinia negli ultimi cinquant’anni, vuol dire riprendersi il diritto a decidere le sorti della propria terra“.

Solidarietà alla comunità santandreana arriva invece da Francesco Celli di Info Irpinia che scrive: “Questo è lo schifo che portano con sé le dannate pale eoliche. Non è energia pulita: è MAFIA”. Il Comune attraverso il sindaco D’Angola si è più volte opposto all’installazione di pale eolico sul suo territorio. Tra le ipotesi che circolano c’è quindi proprio quella di attacchi intimidatori legati al business del vento.
-in aggiornamento –

(foto: www.santandreadiconza.com )

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